L'Intelligenza Artificiale nel Servizio Clienti: Statistiche e Tendenze per il Futuro

Niki T.

10/20/20242 min leggere

man in black and gray suit action figure
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Entro il 2025, si stima che il 95% delle interazioni tra marchi e clienti sarà alimentato dall'intelligenza artificiale. Sebbene la forma esatta che queste interazioni potrebbero assumere dipenda da ulteriori sviluppi tecnologici e tendenze di mercato, questa previsione evidenzia un cambiamento radicale nelle comunicazioni tra organizzazioni e consumatori.

Con l'impatto dell'IA conversazionale sul servizio clienti in rapida crescita, le aziende devono rimanere aggiornate sulle tendenze e le preferenze dei consumatori legate all'interazione con l'IA, in particolare attraverso i chatbot. Ecco 24 statistiche che illustrano l'importanza crescente dei chatbot per il servizio clienti.

L’Adozione dell'IA Conversazionale da Parte delle Aziende

Per soddisfare le esigenze in evoluzione dei clienti, le aziende devono implementare continuamente nuovi modi per rispondere alle domande e risolvere i problemi. Molti marchi stanno adottando i chatbot per migliorare la produttività dei team di assistenza clienti.

  • Il mercato globale dell'IA conversazionale è destinato a crescere del 22% tra il 2020 e il 2025, raggiungendo quasi 14 miliardi di dollari entro il 2025 (Deloitte).

  • Attualmente, i chatbot rappresentano l'uso più diffuso dell'intelligenza artificiale nel business, e si prevede che il tasso di adozione dei chatbot raddoppierà nei prossimi 2-5 anni (Forbes).

  • Quasi l'80% dei CEO ha già modificato o intende modificare il modo in cui gestiscono il coinvolgimento dei clienti in risposta alle nuove tecnologie di IA conversazionale (Accenture).

  • Un quarto delle aziende nel settore dei viaggi e dell'ospitalità utilizza i chatbot per consentire ai clienti di fare domande o completare prenotazioni (Statista).

  • Il 74% dei marchi che ha introdotto i chatbot nella propria strategia di assistenza clienti si è dichiarato soddisfatto dei risultati (Tidio).

Come i Consumatori Vedono l'IA Conversazionale

Come percepiscono i clienti l'aumento dei canali di servizio clienti basati sull'IA, come i chatbot? Queste statistiche mostrano che, in generale, i consumatori hanno un'opinione favorevole sui chatbot, ma continuano a dare valore all'interazione umana in determinate situazioni.

  • Quasi la metà (40%) degli acquirenti non ha una preferenza tra essere assistiti da uno strumento abilitato all'IA o da un essere umano, purché il loro problema venga risolto (HubSpot).

  • Il 35% dei clienti vorrebbe che più aziende utilizzassero i chatbot (Opus Research).

  • La maggioranza dei consumatori (80%) riferisce di aver avuto esperienze positive utilizzando i chatbot per risolvere problemi (Uberall).

  • I chatbot non sono sempre la risposta ideale: tra coloro che hanno tra i 35 e i 44 anni, il 60% degli adulti negli Stati Uniti e il 61% degli adulti nel Regno Unito ritiene che i marchi stiano spingendo i consumatori verso i chatbot troppo rapidamente (CGS).

  • Solo il 32-33% di coloro che hanno tra i 18 e i 24 anni condivide questa opinione, indicando una maggiore adozione dei chatbot e dell'IA conversazionale tra le generazioni più giovani.

  • Più di 3 consumatori su 4 prevedono che i chatbot influenzeranno le loro aspettative verso le aziende nei prossimi cinque anni (Salesforce).

  • Se l'alternativa fosse aspettare 15 minuti per una risposta, il 62% dei clienti preferirebbe interagire con un chatbot piuttosto che attendere un operatore umano (Tidio).

Conclusioni

I chatbot stanno rapidamente diventando una parte essenziale del servizio clienti. L'adozione dell'IA conversazionale sta crescendo a ritmi vertiginosi, e le aziende che vogliono mantenere il passo con le esigenze dei consumatori devono considerare seriamente l'integrazione di queste tecnologie nelle loro strategie di comunicazione.